Per cambiare la prospettiva è meglio partire dalle giovani generazioni. La scuola è il luogo privilegiato per promuovere l’inclusione. Attraverso lo sport la condivisione è ancora più immediata.
Roberta Polesinanti è una docente di Scienze motorie dell’Istituto superiore Martin Luther King di Muggiò (MB). Da cinque anni la sua esperienza di insegnamento, che dura da oltre tre decenni, ha incrociato i progetti di FreeMoving e non li ha più lasciati.
Dopo aver frequentato un corso per diventare guida per atleti con disabilità visiva e aver invitato anche i suoi studenti a prendervi parte, Roberta ha scelto la collaborazione con la nostra associazione per le ore di educazione civica nelle seconde classi della sua scuola.
Freemoving propone diverse attività formative, dalle elementari alle superiori, per invitare a condividere l’esperienza di chi non vede e sviluppare con questa modalità nuove competenze trasversali.
Roberta è certa dell’importanza del progetto: “Con l’aiuto di FreeMoving i miei studenti affrontano il tema della disabilità con una modalità che coinvolge, fa gruppo, diverte e per questo lascia il segno. Facciamo atletica leggera ma anche calcio sotto benda e sperimentiamo altre situazioni dove la disabilità porta a un adattamento della disciplina. Consiglio a tutte le scuole e ai docenti di motivare i ragazzi attraverso i percorsi di educazione civica di FreeMoving: aprono la mente, si fanno belle esperienze e ci si accorge di considerare la disabilità come normalità. Per noi docenti, inoltre, si tratta di un’attività molto motivante. Diversi miei studenti, dopo una simile esperienza, hanno continuato il percorso in associazione come volontari-guide”.
Giada, Mauro e Simone sono ex alunni di Roberta e oggi sono parte integrante di FreeMoving come volontari e guide di atleti non vedenti o ipovedenti che gareggiano a livello nazionale e internazionale.
Quest’anno alla “Martin Luther King” sono stati coinvolte nei percorsi di FreeMoving sei classi, per un totale di 120 studenti.
Roberta sostiene FreeMoving anche con il suo 5 per mille: “Un gesto importante che tutti possono fare nella loro dichiarazione dei redditi: perché i progetti di educazione civica possano allargarsi a sempre più scuole, all’insegna dell’inclusione e della crescita di tutti. Segnate il codice fiscale e fate la differenza con un piccolo gesto”.
Dacci il cinque! Indica il codice fiscale dell’associazione nella dichiarazione dei redditi. Sotto la tua firma, nel riquadro “Codice fiscale del beneficiario”, inserisci il nostro codice fiscale: 94634040151.
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