Functional Training
- freemoving
- 25 ott 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Sempre in movimento, sempre attivi.
Questa la vision di Free Moving che si propone di trasformare persone con disabilità visive in atleti accrescendo in questo modo autostima e indipendenza, diffondendo allo stesso tempo nella società educazione civica e cultura dell’integrazione.
La formula adottata e i risultati sono stati evidenti.
Con orgoglio ricordiamo le molte gare paralimpiche vinte negli ultimi anni in Italia e in Europa.
l Functional Training sta dando ottimi risultati, per questo siamo costantemente impegnati per migliorare noi stessi e per aiutare gli altri.
Di che cosa si tratta?
L’obiettivo della ginnastica funzionale è quello di migliorare la capacità di una persona di eseguire i movimenti che svolge abitualmente nella vita quotidiana. Questo tipo di allenamento non richiede l’ausilio degli usuali macchinari da palestra, ma si realizza a corpo libero o con piccoli attrezzi come manubri, kettlebell, elastici, strap training, spalliera, bilanciere, corde, fit ball e bosu.
L’allenamento, che coinvolgerà tutti i muscoli del corpo, ti aiuterà a sviluppare le principali capacità motorie: non aumenterai solamente forza, resistenza e potenza, ma migliorerai anche la tua mobilità articolare e le tue capacità coordinative come equilibrio, flessibilità, coordinazione e percezione spazio-temporale.
Gli esercizi proposti sono molto vari e la loro complessità aumenta in modo graduale: per questo saranno adattabili anche al tuo livello di allenamento e non ti permetteranno di annoiarti neanche per un secondo.
Dove: Sede ASD FreeMoving, Via San Gottardo n. 76, Monza
Quando: Lunedì h 17:00-18:30
Per atleti guida: 18:30-20:00
Costo: 100,00 euro trimestrali
Complimenti per questo articolo illuminante sul functional training! L'approccio di Free Moving è davvero rivoluzionario e merita di essere approfondito ulteriormente. Il functional training, infatti, rappresenta una vera e propria filosofia di movimento che va oltre la semplice attività fisica.
La neuroscienza dietro l'allenamento funzionale
Quello che molti non sanno è che questo tipo di allenamento stimola la neuroplasticità cerebrale in modo unico. Quando eseguiamo movimenti multi-articolari e multi-planari, il nostro cervello deve elaborare informazioni propriocettive complesse, rafforzando le connessioni neuronali responsabili dell'equilibrio e della coordinazione. Questo aspetto è particolarmente significativo per le persone con disabilità visive, poiché compensa la perdita di input sensoriali attraverso il potenziamento di altri canali percettivi.
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