top of page

Gabriele alla Judo Academy a Milano tra i grandi della disciplina!



Gabriele Pirola conosce molto bene l’importanza dello sport e i benefici del judo per chi è cieco o ipovedente. Il 17enne pratica la disciplina da quando era in quarta elementare con la Sakura, società di Sesto San Giovanni. Qui Gabriele - in quarta superiore - vive e si allena.

“Sin da piccolo ho amato judo e in generale gli sport di contatto fisico, mi piaceva fare la lotta: così posso farla come sport ed è bellissimo. Sto bene quando faccio judo; cioè, diciamo non proprio bene quando sto soffocando per terra con l'avversario sopra di me, ma mi diverto sempre”. L’ironia che Gabriele mette nel descrivere il suo sport indica quanto ami praticarlo.

L’atleta è tesserato con Freemoving, dove porta avanti anche altre discipline sportive, con importanti risultati. Il suo impegno con l'associazione è costante, anche per iniziative di sensibilizzazione e altre attività. Insomma, Gabriele è parte della grande famiglia Freemoving. Judo è il terzo settore in cui l’associazione fa agonismo.

Rafforzare carattere e personalità, ma anche scaricare le tensioni, socializzare e migliorare l’agilità fisica, partecipando a grandi o piccole competizioni, sono le opportunità che si concretizzano anche con judo.


Judo Academy a Milano

Il 28 e 29 ottobre Gabriele ha partecipato alla Judo Academy a Milano, manifestazione organizzata da Fispic (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi) e Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia. Il progetto nasce con l’obiettivo di diffondere la pratica sportiva attraverso raduni itineranti, dedicati nello specifico alla disciplina. Si tratta di incontri che possono rappresentare uno strumento importante di preparazione, per atleti di alto livello ciechi e ipovedenti, alle Paralimpiadi 2024. Alla tappa di Milano erano presenti dieci atleti di “interesse nazionale” e altri dieci atleti, tra cui Gabriele, che si sono allenati con il direttore tecnico del Judo Fispic Silvio Tavoletta e il tecnico nazionale Marianna Palumbo. Un orgoglio per Freemoving avere Gabriele all'Academy. “In questi giorni ho combattuto contro atleti molto forti della Nazionale, che sono sopra il mio livello. - racconta l’atleta- . Sono abituato a combattere con gente della mia età, anche vedente, e non ho mai avuto problemi a batterla. Loro erano molto forti, ma è stata una bellissima esperienza affrontarli”. Questi momenti hanno anche l'obiettivo di offrire l’occasione di migliorare il senso dell’equilibrio, del coordinamento e la forza fisica: elementi fondamentali per tutti, ancor di più per chi è senza vista.



bottom of page