Tutti in camp, tutti a divertirsi e non è ancora finita. Il nostro campo estivo è nel pieno delle attività con i bambini delle scuole elementari. Quest’anno si svolge alla scuola media statale Walter Bonatti del Comune di Monza: è iniziato da un mese e proseguirà sino al 26 luglio.
Federica, Giulia, Giorgia, Camilla e Simone sono i giovani educatori che affiancano i bambini ogni giorno.
“Ho scelto per la prima volta di fare esperienza di animazione. Alla sera sono stanca ma contenta: i bambini regalano tanto e di certo non ci si annoia mai. Ho anche imparato che l’inclusione è possibile, perché i bambini ci aiutano a guardare alla potenzialità di ciascuno con spontaneità” ci racconta Federica, studentessa di 18 anni del liceo linguistico Martin Luther King di Muggiò, impegnata nel campo di FreeMoving con altri compagni di classe e di scuola, che frequentano l’indirizzo economico sociale.
La proposta di un’estate con l’associazione è arrivata da una loro docente, Roberta Polesinanti, che da diversi anni collabora con FreeMoving per attività di educazione civica a scuola.
La mattina per Federica e gli altri ragazzi inizia presto: alle 8 accolgono già i primi bambini in arrivo. Quando il gruppo è al completo, si parte con il gioco libero. Dopo l’appello, prende il via la mattinata di attività.
Il camp è strutturato come un vero villaggio olimpico, dove lo sport è di casa: i bambini sperimentano calcio, atletica, basket, mini basket, mini volley, rugby e tanto altro. Che sia negli spazi della scuola intitolata al grandissimo alpinista Bonatti, un mito quando si parla di sfide e di esplorazione, non sembra una casualità ma un bel segno del destino per FreeMoving, che fa dello sport uno stimolo per tutti.
Per i bambini sono allestiti anche diversi laboratori creativi e ogni giorno giochi sempre nuovi.
Verso mezzogiorno alcuni educatori iniziano i preparativi per il pranzo e si alternano con quanti proseguono nei giochi con i bambini. Nel pomeriggio c’è spazio anche al sostegno didattico per i compiti e ancora per il gioco libero. Ogni mercoledì è in programma la piscina, al centro sportivo comunale di Triante. Ci sono anche attività a squadre: in base ai piazzamenti, ogni gruppo conquista dei punti. Per chi ne accumula di più, c’è sempre il premio finale, al venerdì, ed è qualcosa di goloso da condividere tutti insieme.
“I genitori ci dicono che alla sera anche i bambini sono stanchi ma raccontano tutto quello che hanno fatto con entusiasmo e il desiderio di tornare il giorno dopo. Questo è certamente il regalo più bello” conclude Federica.
Un mondo di gioco, sorrisi e amicizie che proseguirà ancora per due settimane.
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