UN' ESPERIENZA DA RIPETERE!
L’estate insieme è volata con l’esperienza di un camp dove lo sport è stato protagonista. Abbiamo proposto attività inclusive per bambini/e i ragazzi/e con e senza disabilità al centro Ambrosini di Monza.
Un luogo dove sentirsi in vacanza anche restando a casa.
Da lunedì 12 giugno fino a fine luglio, in collaborazione con UISP Monza Brianza, l’Asd Freemoving ha organizzato il suo primo campo inclusivo. Simone Ranucci, 17enne di Muggiò, ha fatto proprio qui la sua prima esperienza di educatore. Da un anno è volontario alla polisportiva, come guida di uno dei nostri atleti, Gabriele. In vista del suo Pcto - Percorso per le competenze e l’orientamento - per il liceo linguistico King di Muggiò, ha scelto di mettersi alla prova ulteriormente con Freemoving.
È diventato così educatore e ha trascorso gran parte della sua estate con 13 bambini e ragazzi, il più piccolo 8 anni, il più grande 12. Simone ogni giorno si è occupato delle diverse attività.
Protagonista, anche in questo caso, è stato lo sport in tutte le sue declinazioni e sempre con l’idea di praticare le discipline in modo inclusivo e adatto a ogni abilità. E poi ancora tanti giochi insieme e persino un aiuto per i compiti da svolgere. Il gruppo è stato coinvolto anche in un’uscita in bicicletta; destinazione la piscina del Nei a Monza.
Ad affiancare Simone, anche Anna di Freemoving e Chiara e Bogdan, educatori per la UISP. Simone è decisamente soddisfatto: “È la mia prima esperienza come educatore in un campo estivo e devo dire che mi è proprio piaciuta. Anzi, mi sono proprio divertito. La cosa più bella? Tornare a giocare come da bambini. La cosa più divertente? Ridere insieme a loro della fantasia nel fare i disegni. La cosa più curiosa? Scoprire che alcuni non sapevano andare in bicicletta, eppure tutti sono arrivati in piscina e qualcuno alla fine ha imparato a stare sulle due ruote. È un’esperienza che potrei anche ripetere".
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