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SCUOLE

ENTRIAMO IN CLASSE PER MOSTRARE COSE MAI VISTE!

 

Il nostro impegno inizia sui banchi di scuola, perché il mondo della disabilità visiva può insegnare a tutti a vedere meglio le cose. Sì, è proprio così: non è un paradosso.

Per cambiare la prospettiva è necessario iniziare dalle giovani generazioni.

 

A partire dalla sperimentazione concreta dell’esperienza di chi non vede, proponiamo nelle scuole di ogni ordine e grado attività per promuovere inclusione e sviluppo di nuove competenze attraverso lo sport e la condivisione. 

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LE PROPOSTE DI EDUCAZIONE CIVICA E MOTORIA

Scuole elementari, scuole medie e istituti superiori: a ciascuno il suo percorso. 

Progettiamo in collaborazione con i docenti e in base ad attitudini e interessi degli studenti diverse attività formative, coinvolgenti e innovative – sia ludiche sia sportive - in grado di sviluppare soft skill trasversali utili ad affrontare le sfide quotidiane e valorizzare ogni abilità.

 

Le attività nelle scuole hanno anche lo scopo di diffondere la pratica sportiva e le attività motorie tra bambini e adolescenti. I laboratori promuovono la cittadinanza attiva e il rispetto delle regole, contrastando ogni forma di violenza e discriminazione.

 

Ogni attività ha una durata di 2 ore. Si possono scegliere tra diversi percorsi:

  • gli amanti della lettura possono giocare e prestare la loro voce per registrare un audiolibro

  • gli appassionati di nuove tecnologie e i più creativi possono realizzare biglietti, brochure e volantini

  • gli sportivi possono provare l’esperienza di diventare guida di atleti non vedenti

  • gli amanti della matematica possono ideare nuovi metodi per rendere la materia più accessibile agli studenti con disabilità visiva

  • tutti possono mettersi alla prova con una cena al buio dove, a turno, saranno chiamati a essere cuochi, camerieri e commensali senza la possibilità di fare affidamento sulla vista

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PCTO PER STUDENTI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI

Acquisire soft skill, le competenze trasversali che possono trovare applicazione in diversi contesti e le conoscenze altamente richieste dal mondo del lavoro, attraverso l’esperienza di chi ha una disabilità visiva, sono gli obiettivi del progetto. I nostri percorsi sono pensati per adattarsi a scuole e studenti con curricula differenti e strutturati per valorizzare il potenziale umano e creativo dei ragazzi e delle ragazze.

  

  • Esplorazione sensoriale: amplia le competenze con strumenti innovativi e sperimentali e valorizza l’utilizzo dei sensi

  • Intervallo alla cieca: mette alla prova nello svolgimento di attività quotidiane con la sperimentazione di nuove variabili​

  • Atletica leggera: insegna la fiducia con la pratica di azioni dove in maniera alternata si riveste il ruolo di atleti non vedenti e di loro guide

  • Visione di gioco: dimostra l’importanza della fiducia per raggiungere risultati condivisi, attraverso l’uso della palla sonora e della voce​​

  • Lego Builder: mette al centro il lavoro di gruppo per la realizzazione di un prodotto finito. La condivisione di informazioni diventa strumento per la riuscita del progetto​

  • In your shoes: aiuta ad affrontare nuove sfide, utilizzando il bastone bianco e l’accompagnamento per l’esplorazione degli spazi

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I nostri progetti

  • “La Matematica inclusiva”:
    Mostriamo metodi che una persona non-vedente o ipovedente utilizza nello studio della matematica per un nuovo approccio trasversale alla materia adatto a tutti.​ Con l’aiuto e la creatività degli studenti creiamo e utilizziamo modelli tattili per riconoscere strutture geometriche e algebriche, favorire la fruibilità della lezione e l’elaborazione di procedure risolutive. Si genera così un approccio nuovo alla materia, utile per gli studenti che hanno difficoltà con teoremi e calcoli nel comprendere la lezione.

  • “Le parole contano”:
    Le parole che usiamo possono essere macigni, ma se utilizziamo quelle giuste possono diventare le fondamenta di un mondo inclusivo in cui abitare tutti insieme, ciascuno con le sue abilità. Proponiamo con un laboratorio creativo e stimolante un viaggio nella parole – tra curiosità, esempi e sorprese – per imparare a comunicare la diversità come valore e nel modo più appropriato. 

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La testimonianza di una insegnante:

Roberta Polesinanti è docente di Scienze motorie e da cinque anni propone ai suoi studenti attività di Educazione civica con FreeMoving:

 

“Con l’aiuto dell’associazione FreeMoving, i miei studenti affrontano il tema dell’inclusione con una modalità che coinvolge. Attraverso lo sport sperimentiamo situazioni dove la diversità porta a un adattamento della disciplina e imparano nuove nozioni. Sono percorsi che aprono la mente e alla fine ci si accorge di considerare la disabilità una normalità”.

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